Maurizio Makovec è il nostro Céline
Il romanzo arrabbiato della
(de)generazione dei figli del benessere è da anni tra gli scaffali delle
distratte librerie italiane. E nessuno se n’è accorto. Al diavolo
l’America, la destra e la sinistra, il baronismo universitario, l’Italia
eternamente serva dello straniero, sempre corrotta e faccendiera. Al
diavolo il consumismo, i genitori, l’università, il lavoro fisso, le
vallette e la televisione. È arrivato Makovec, il Céline italiano!
di Valerio Alberto Menga
- 18 maggio 2016
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